Abstracts del XXI congresso SIOP

COMPARAZIONE TRA SINTOMI ED ENDOSCOPIA NASALE IN BAMBINI CON OSTRUZIONE NASALE

F.Ameli, F. Brocchetti, M.A.Tosca, G.Ciprandi  (Ist. Giannina Giannini - Genova)

Obiettivo: L’ostruzione nasale è un sintomo molto comune nell’età pediatrica. Può essere frequentemente osservata nei bambini affetti da rinite allergica e/o ipertrofia adenoidea.

Il giudizio del grado di ostruzione soggettivo è spesso difficile. L’ostruzione nella rinite allergica è stato proposto come sintomo chiave. La rilevanza clinica dell’ostruzione nasale nella rinite allergica deriva anche dalla dimostrazione che la severità dell’ostruzione è significativamente correlata con i parametrici clinici, immunologici e spirometrici.

Lo scopo dello studio è comparare l’uso di una misurazione tramite scala soggettiva a faccette utilizzata in genere per la valutazione del dolore (FRS), interrogando sia i bambini che i loro genitori, e tramite scala analogica visiva semplificata (sVAS) con i dati ottenuti tramite endoscopia nasale in bambini con ostruzione nasale.

Metodo: sono stati studiati 121 bambini (75 maschi, età media 7.5 anni)reclutati dagli specialisti ORL con visita ORL completa corredata da endoscopia naso-faringea (valutazione porzione ant, porzione post e rinofaringe).

I bambini e i genitori hanno quantificato il grado di ostruzione nasale tramite FRS e sVAS. L’associazione tra tutte le variabili è stata studiata con coefficiente di correlazione per ranghi di Spearman e modelli di regressione logistica univariata. Risultati: è stata osservata una moderata correlazione tra FRS, sVAS e ostruzione nasale nel segmento anteriore (r = 0,51 per FRS; r = 0,52 per sVAS), una forte correlazione nel segmento posteriore (r = 0,60 per FRS, r = 0,62 per sVAS) in confronto all’endoscopia nasale. Inoltre la percezione di ostruzione dei genitori non correlava con i parametri obbiettivi.

Conclusioni: la percezione di ostruzione da parte dei bambini attraverso una scala visiva a faccette (FRS) e ancor meglio una scala visiva analogica semplificata a 4 punti ha una buona correlazione con i riscontri endoscopici sia nella regione anteriore che in quella posteriore nasale.

La percezione dei genitori invece non correla con i dati endoscopici, probabilmente per la giustificata apprensione per le condizioni di patologia dei propri bambini.

Lo studio suggerisce quindi che l’utilizzo della FRS e/o sVAS per il giudizio soggettivo di ostruzione nasale nei bambini può essere usata nella pratica clinica per differenziare i pazienti meritevoli di indagine endoscopica o per monitorare l’andamento dei diversi programmi terapeutici

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