Un dispositivo di protezione individuale (DPI) molto importante in questo periodo a causa della pandemia da Covid-19 sono sicuramente i guanti protettivi. Sono di vitale importanza per contrastare in maniera efficace il contagio da coronavirus specialmente quando ci troviamo al di fuori delle mura domestiche.
L’utilizzo dei guanti, abbinato alle mascherine protettive aiuta in maniera considerevole la prevenzione da contagio ma ci devono essere delle condizioni ben precise. Se non si seguono queste regole di base il dispositivo di prevenzione può tranquillamente diventare un veicolo di contagio.
L’Istituto Superiore della Sanità ha messo a disposizione di tutti i cittadini delle indicazioni utilissime che sono legate al corretto utilizzo dei guanti protettivi. E’ obbligatorio, per la vostra salute indossarli ma ricordate che non devono sostituire la ordinaria e corretta igiene delle mani che deve essere effettuata attraverso un accurato lavaggio della durata di almeno venti secondi con gel appositi o sapone.
Un accorgimento importante è che i guanti vengano sostituiti ogni volta che si sporcano, per quanto riguarda lo smaltimento dovrete utilizzare un sacchetto che dovrà essere chiuso in maniera accurata e gettato nella indifferenziata.
Altra cosa molto importante, è chiaro che come non si deve toccare bocca, naso e occhi a mani nude non lo si dovrà fare neanche con i guanti.
Non dovrete mai, in nessun modo riutilizzare i guanti che avete utilizzato in luoghi pubblici come per esempio se siete stati al supermercato, i guanti sono mono uso e devono essere gettati nella spazzatura appena vengono tolti.
I guanti protettivi sono necessari in alcuni contesti lavorativi come ad esempio il personale addetto alle pulizie, alla ristorazione, chi ha a che fare con il commercio degli alimenti. Sono assolutamente indispensabili per tutte quelle persone che effettuano lavori di assistenza ospedaliera o domiciliare a malati in generale.
Passiamo ora al corretto utilizzo, più nello specifico come devono essere tolti prima di essere buttati, siamo certi che molti di voi non sanno quale sia la tecnica giusta per sfilarli dalle mani. Il trucco di base è quello di non toccare mai la pelle con la parte esterna del guanto che è la parte risultata più esposta e che potrebbe essere entrata in contatto con eventuali infezioni, virus o agenti patogeni.
Al momento di togliere i guanti dovrete pizzicare lo stesso all’altezza del polso utilizzando l’indice ed il pollice della mano mano opposta, a questo punto dovrete sollevare il guanto e sfilarlo facendo in modo che questo si rovesci su se stesso ed accartocciatelo sul palmo dell’altra mano. A questo punto utilizzando la mano senza guanto infilate un dito al di sotto del bordo dell’altro guanto, sollevatelo e sfilatelo in modo che anche questo si sfili su se stesso andando a coprire il guanto dell’altra mano, ora potrete buttarli.
E’ altamente consigliato l’utilizzo dei guanti perché il virus riesce a sopravvivere sulle superfici per un determinato lasso di tempo e il contagio avviene anche per il contatto con queste superfici. Ripetiamo, i guanti monouso rappresentano sicuramente una barriera molto efficace contro il contagio ma soltanto se si osservano le semplici regole che vi abbiamo illustrato in precedenza.
Ora vogliamo passare alla scelta dei guanti protettivi, da quelli più comuni in lattice, quelli in vinile anallergenico e anche quelli in nitrile che offrono una maggiore sensibilità.
Guanti in lattice
Sono guanti ad un’alto livello di confort, aderiscono bene sulla pelle ed essendo molto sottili delle volte ci si dimentica anche di averli addosso, ci raccomandiamo per l’ennesima volta di non toccarvi bocca, naso e occhi anche con i guanti sennò farete decadere lo scopo per il quale li abbiamo utilizzati.
Guanti per bambini in lattice
Come per i guanti in lattice normale anche questi sono dotati di una elevata elasticità e resistenza alla trazione.
Questa tipologia di guanti è consigliata per bambini di un’età compresa fra i 4 ed i 10 anni, ovviamente dovrete istruirli e fare attenzione anche voi che pur avendoli indossati non si vadano a toccare bocca, naso o occhi.
Inoltre insegnategli la tecnica giusta per toglierli, a proposito, ci stavamo quasi dimenticando di dirvi che tutti i guanti monouso sono ambidestri e li potete trovare nelle seguenti misure: S – M – L.
Guanti in vinile
Si differenziano dai guanti in lattice perchè questi sono prodotti con materie prime sintetiche, risultano essere meno resistenti dei precedenti, sono più economici ma resisteno meno anche agli strappi ed alla perforazione.
La maggior parte delle volte questi vengono scelti in alternativa a quelli in lattice da tutte quelle persone che ne risultano allergiche.
Nel caso dei guanti in vinile le taglie disponibili sono S – M – L – XL.
Guanti in nitrile
Questo materiale garantisce un eccellente isolamento, anche in questo caso aderiscono in maniera ottimale sulla pelle e garantiscono un’ottima sensibilità al tatto, sono anallergici e potrete trovarli nelle seguenti misure: XS – S – M – L – XL.
Guanto in lattice da lavoro
Questa tipologia di guanto presenta all’interno un guanto in lattice ma all’esterno hanno una superficie rinforzata adatta a lavori manuali più impegnativi, questi potrete trovarli nelle taglie S – M – L – XL.