Durante la conferenza stampa del 26 Aprile 2020, Giuseppe Conte, il nostro Presidente del Consiglio, ha annunciato, per affrontare al meglio la fase due, le nuove misure di contenimento per l’emergenza del Nuovo Coronavirus,
L’articolo di oggi nasce proprio per eliminare ogni dubbio che avete in merito a cosa si potrà fare e a cosa non si potrà fare.
Le seguenti misure avranno valenza dal 4 al 18 Maggio 2020, dopodiché si spera che ci saranno ulteriori sviluppo positivi che ci renderanno, finalmente liveri.
Passiamo adesso ad elencarvi i punti più importanti trattati durante la conferenza del Presidente Giuseppe Conte.
Distanza sociale anche in ambito familiare
Fino ad oggi, anche se con molte difficoltà, siamo riusciti a contenere la diffusione della pandemia e questo è sicuramente un buon risultato. Se pensiamo a come stavamo vivendo la situazione un mese fa, ci sono stati attimi in cui sembrava impossibile arginare questa pandemia.
Gran parte di noi, la maggioranza, ha manifestato senso di responsabilità e senso di comunità, ciò ci ha permesso di evitare un ulteriore tracollo a livello economico e social.
Con la fase due, sostanzialmente, dobbiamo imparare a convivere con il virus e ci sarà l’eventualità che riemergano nuovi contagi. La curva del contagio infatti, potrebbe risalire da un momento all’altro in alcune Regioni specifiche.
Ecco perché la distanza sociale resta il punto cardine della fase 2.
Il rischio di ricadere nel “baratro” è molto alto e mantenere le distanze di sicurezza è molto importante.
Ma il presidente ci ricorda che occorre mantenerla anche dentro il proprio domicilio, quindi in ambito familiare.
Utilizzare dispositivi di protezione individuale
Se la distanza sociale resta uno dei punti più importanti, anche l’utilizzo dei dispositivi non può essere da meno.
Infatti, saranno proprio i dispositivi di sicurezza che accompagneranno la distanza sociale, Conte ha annunciato che il Commissario Arcuri fisserà un prezzo per le mascherine massimo di 0.50€ cadauna.
Visto che molti venditori hanno già iniziato a speculare sulle mascherine, per arginare questo “fenomeno” è stato stabilito un prezzo massimo per ogni dispositivo di sicurezza che ogni venditore dovrà rispettare.
Spostamenti possibili solo per validi motivi
Il Presidente Conte ha comunicato che gli spostamenti saranno possibili soltanto all’interno della propria regione per i seguenti motivi:
- Motivi lavorativi;
- Motivi di salute;
- Motivi di necessità (come fare la spesa, andare in farmacia ecc..);
- Motivi familiari (includendo anche le visite ai parenti stretti).
Per quanto riguarda invece gli spostamenti fuori dalla propria regione di appartenenza, si potrà viaggiare per:
- Motivi lavorativi;
- Motivi di salute;
- Urgenze;
- Rientro presso la propria abitazione.
Mascherine obbligatorie sui mezzi pubblici
Un altro obbligo introdotto dopo la conferenza è l’obbligo di indossare le mascherine protettive se si utilizzano i mezzi pubblici.
- Questo significa che bisognerà indossarle su Tram, Metro, Treni, Autobus e Corriere.
Accesso ai parchi secondo alcune regole
Si potrà tornare ad accedere ai parchi pubblici soltanto se verranno rispettare alcune regole:
- Distanza di sicurezza;
- Regolazione di ingresso nelle aree gioco;
- Ovviamente tutto ciò sarà a discrezione del sindaco della città di appartenenza.
Infatti, nel caso in cui non sia possibile far rispettare le seguenti norme per la sicurezza di chi accede al parco, il Sindaco può riservarsi il diritto di non aprire i parchi.
Ripresa di alcune cerimonie religiose
Sul discorso delle cerimonie religiose si è parlato molto in questo periodo, per ben 2 mesi non è stato possibile esercitare alcuna funzione come Battesimi, matrimoni e funerali.
Mentre dopo la conferenza del 26 Aprile i funerali saranno consentiti e potranno partecipare un numero massimo di 15 persone, includendo soltanto parenti di primo e secondo grado.
Ovviamente nei prossimi giorni si studierà un protocollo specifico che possa consentire la partecipazione dei fedeli alle celebrazioni liturgiche, rispettando sempre la massima sicurezza.
Divieto di uscire per chi ha la temperatura corporea più alta di 37.5 gradi
Per tutti coloro che avranno la temperatura più alta di 37.5 gradi è esclusa la possibilità di uscire dal proprio domicilio.
Chi presenta febbre ma anche alcune sintomatologie respiratorie ha l’obbligo di restare a casa, ovviamente dovrà avvertire il proprio medico curante per cercare di capire se è il caso di muoversi per procedere con un tampone faringeo.
Cibo take away approvato
Già da qualche tempo i ristoranti hanno ripreso il servizio di Take away, stavolta però oltre alla consegna a domicilio da parte del ristorante presso il quale si ordina, sarà possibile ritirare il proprio pasto direttamente presso il ristorante.
Per quanto riguarda la consumazione del pasto, non è possibile farlo ancora all’interno del ristorante ma soltanto presso il proprio domicilio o il proprio ufficio.
Ripresa delle attività manufatturiere, costruzioni, immobiliari e commercio all’ingrosso
Il 4 Maggio riprendono finalmente le attività manufatturiere, costruzioni, immobiliari e commercio all’ingrosso. Ovviamente già dal 27 Aprile è stato dato l’ok per procedere con tutte le operazioni propedeutiche alla riapertura, questo significa che si dovrà garantire la sicurezza dei lavoratori e la santificazione degli ambienti di lavoro.
Attività sportive in ripresa graduale
Sulla ripresa delle attività sportive c’è stato molto da discutere ma a partire dal 4 Maggio si potranno riprendere le sessioni di allenamento a porte chiuse di tutti gli atleti che eseguono sport individuali, come il Tennis, ad esempio.
Per quanto riguarda invece le attività sportive da fare in strada o all’aperto, si potrà riprendere la corsa su strada, la bici su strada, le passeggiate ma pur sempre in forma individuale, rispettando sempre le distanze interpersonali.
- Per quanto riguarda l’attività motoria, si dovrà rispettare 1 metro di distanza.
- Per quanto riguarda l’attività sportiva, si dovranno rispettare 2 metri di distanza.
Le attività sportive nei luoghi chiusi, come palestra e piscina, ancora non ci sono aggiornamenti, Conte non si ancora espresso su un’eventuale riapertura.
Ulteriore sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese
Durante il mese di Aprile il governo è riuscito a movimentarsi per sostenere famiglie, lavoratori e imprese.
Giuseppe Conte ha ricordato che da Gennaio 2020 a Marzo 2020 l’Inps è riuscita ad accogliere:
- 109.000 domande in più, sia per quanto riguarda il reddito che per quanto riguarda la pensione di cittadinanza;
- 78.000 domande per il bonus baby-sitting;
- 273.000 domande per ii congedi straordinari alle famiglie;
- 3.5 milioni di richieste per il Bonus di 600 euro.
Quest’ultimo, ricordiamo che è rivolto a lavoratori autonomi, professionisti, co.co.co, agricoli e lavoratori dello spettacolo.
In totale sono state ben 11 milioni di domande calcolando anche quelle per la cassa integrazione, è stato richiesto all’inps di fare un lavoro che normalmente avrebbe fatto in un intervallo di tempo di 5 anni.
Ovviamente, ci sono molti che ancora stanno attendendo che venga accolta la propria richiesta di “aiuto” ma il governo si sta movimentando per l’elaborazione di nuovo decreto che “inietterà” nel nostro sistema altri 55 miliardi di euro.
Fonte: La Repubblica, La Stampa.