In Sardegna per superare la crisi causata dall’emergenza coronavirus e anche per sostenere il settore del “Made in Italy” l’associazione no profit “Visionari” (https://www.visionari.org/) ha lanciato l’iniziativa “Fabbrica diffusa” per fare ripartire l’artigianato locale.
L’obiettivo è quello di mettere insieme tutte le stampanti 3D che ci sono in Sardegna per creare una grande fabbrica decentralizzata, ovvero dove non è necessario ricorrere a terzi e questo permetterebbe oltretutto di abbattere i costi di produzione. Per cui il processo produttivo della fabbrica si baserebbe prettamente su dispositivi hi-tech.
Hanno riunito esperti di tecnologia, studenti e giovani per formare nuove figure professionali e per creare nuove opportunità di lavoro.
In sostanza viene data a tutti la possibilità di diventare un artigiano e di stampare autonomamente i prodotti in 3D e ciò sta a significare che si è liberi di personalizzare le proprie creazioni e di produrre solo la quantità che si ritiene necessaria.
L’associazione si è già occupata di progetti simili a questo come ad esempio “Visionari MakeIt” (https://www.visionari.org/makeit) dove hanno realizzato con la stampante 3D visiere protettive che hanno poi donato alle strutture sanitarie, ospedali, alla Croce Rossa e anche ai commercianti per limitare i contagi da coronavirus.
Per fare conoscere a tutti il progetto “Fabbrica diffusa” hanno organizzato un evento online, che ci sarà il 23 luglio alle ore 21 sulla piattaforma Zoom e che si potrà vedere in diretta su Facebook.
Verrà spiegato in modo dettagliato in cosa consiste l’iniziativa e come produrre oggetti su scala tramite la stampante 3D. Parteciperanno esperti del settore che si metteranno a completa disposizione degli interessati per dare informazioni su tutto ciò che riguarda ad esempio le start up, le autorizzazioni, i brevetti e la sostenibilità.
Per maggiori informazioni e dettagli e per registrarsi gratuitamente al webinar potete visitare il sito https://www.eventbrite.it/e/biglietti-visionari-makeit-la-prima-fabbrica-distribuita-113520246112