Mascherine, Igienizzanti e Consigli utili anti COVID-19 (coronavirus)

Aprile 14, 2020

Pulizia e disinfezione: Scuole, asili nido, strutture per anziani, aziende specifiche e negozi visitati dal pubblico esterno

Ormai da tempo è nota che la diffusione da persona a persona del Coronavirus, Covid-19, avviene con maggior frequenza tra contatti stretti, attraverso semplici goccioline respiratorie.

Anche se la trasmissione tramite le superficie non è stata ancora documentata, alcuni studi hanno appurato che il Coronavirus può persistere per ore e giorni su determinate superfici.

Non è noto ancora per quanto tempo l’aria all’interno di una occupata occupata da un paziente covid-19 sia infettiva, ma sappiamo che lo è.

Questo è il motivo per cui tantissime strutture comunitarie, ogni giorno prendono in considerazione molti fattori diversi per far si che il virus non continui a diffondersi.

E’ importante che siano frequenti cambi d’aria nelle strutture che ospitano casi covid-19, così come nella nostra casa.

Ognuno ha adottato delle specifiche misure per migliorare la ventilazione in un’area chiusa in cui è  presente un malato o sospetto malato.

Lo scopo di tutto questo è limitare la sopravvivenza di SARS-CoV-2 i determinati ambienti.

L’argomento chiave di oggi sarà spiegarvi come funziona la pulizia e la disinfezione negli ambienti comunitari.

Per strutture comunitarie intendiamo: scuole, asili nido, strutture per gli anziani, alcune aziende specifiche e negozi visitati dal pubblico esterno ecc.

La differenza tra pulizia e disinfezione

Quando parliamo di pulizia ci riferiamo nello specifico alla rimozione di sporco e vari germi dalle superfici. Parliamoci chiaro, la pulizia in sé non riesce ad uccidere i germi, ma rimuovendoli anche in parte si riesce a ridurre il loro numero e il rischio di diffusione dell’infezione di germi e batteri.

La disinfezione invece è una pulizia più profonda nella quale si utilizzano sostanze chimiche e disinfettanti (sempre registrate EPA) in modo tale che riescono facilmente a uccidere germi e batteri. Il compito della disinfezione è quella di uccidere i germi che persistono su una superficie già pulita in precedenza.
Questo è il motivo per cui pulizia e disinfezione vanno di pari passo.

Ma come funziona la pulizia e la disinfezione in queste strutture?

Ve lo spieghiamo in breve.

Per quanto riguarda scuole, uffici e asili nido o strutture che di notte non ospitano persone bisogna:

  • Chiudere ogni area visitata da “possibili” Covid-19;
  • Aprire porte e finestre per migliorare la circolazione dell’aria in una determinata stanza;
  • Attendere 24 ore, dopodiché iniziare la pulizia e la disinfezione.
  • Il personale che si occupa di pulizia e disinfezione dovrà disinfettare ogni singolo oggetto delle aree comuni (includendo computer, telecomandi, sportelli, porte ecc..)

Per quanto riguarda le strutture che di notte ospitano persone, bisogna seguire le linee guida dell’OMS e occuparsi in primis di isolare le persone malate, fornendo degli alloggi temporanei.

Bisognerà:

  • Chiudere le aree visitate dai malati;
  • Aprire porte e finestre esterne per migliorare la circolazione dell’aria e anche qui, attendere 24 ore minimo prima di iniziare pulizia e disinfezione;
  • Se ci sono aree in cui si ha la certezza che abbiano transitato le persone malate, bisognerà continuare la pulizia e la disinfezione con una cadenza particolare: se sono trascorsi almeno 7 giorni da quando la persona sospetta o confermata covid-19 ha visitato una determinata zona, non sono necessarie altre operazioni di pulizia o disinfezione.

Al contrario, bisognerà prendere precauzioni speciali per ogni superficie specifica.

Per quanto riguarda le superfici dure (non porose) bisogna seguire i seguenti accorgimenti:

  • Se le superfici sono sporche, bisognerà pulirle con acqua e sapone o altro detergente prima della disinfezione;
  • Dopodiché si inizia la disinfezione con disinfettanti domestici EPA, sono i più efficaci;
  • Spesso vengono utilizzate anche soluzioni di candeggina, ma ricordate di non mescolarle mai con ammoniaca.
  • Una soluzione efficace molto utilizzata sono 4 cucchiaini di candeggina per ogni litro di acqua.

Per quanto riguarda le superfici morbide (porose), invece, gli accorgimenti sono i seguenti:

  • Per quanto riguarda moquette, tappeti e tende bisogna utilizzare detergenti appositi per superfici porose e una volta lavati prima di utilizzarli sarà importante asciugarli completamente.
  • Ogni addetto alle pulizie dovrà attenersi sempre alle direttive dell’OMS ma soprattutto a ciò che gli viene comunicato dalla direzione della propria ditta. Di norma, ogni società di disinfezione e pulizia, per i propri operai, fornisce dispositivi di protezione individuale. Questo perché il rischio di esposizione degli addetti alle pulizie è comunque più alto in questo momento specifico.

Ognuno dovrà indossare guanti e abiti monouso per ogni attività:

  • Guanti e abiti dovranno essere adatti ai prodotti disinfettanti che dovranno essere applicati sulle superfici, evitando qualsiasi rischio di contrarre il virus;
  • Allo stesso modo, guanti e abiti dovranno essere rimossi con estrema cura per evitare ogni contaminazione, ecco perché si raccomanda di pulire le mani anche dopo aver rimosso i guanti.
  • Il personale addetto alle pulizie dovrà lavare le proprie mani per un minuto in totale. Se il sapone e l’acqua non sono disponibili e le mani non sono troppo sporche, è possibile utilizzare un disinfettante per mani a base di alcool (almeno il 60%). Al contrario, se le mani sono visibilmente sporche, bisogna trovare quanto prima un modo per lavarsi le mani, almeno con acqua e sapone.

In questo articoli vi abbiamo spiegato come funziona la pulizia e la disinfezione per quanto riguarda le strutture comunitarie di ogni tipo, nelle quali continuano a lavorare senza sosta gli addetti delle università, scuole, delle strutture ricettive per gli anziani ecc …

Come già vi abbiamo riferito inizialmente, anche se non è stato ufficialmente appurato quanto il virus duri su una qualsiasi superficie, ogni azienda ha preferito preventivamente occuparsi di igienizzazione degli ambienti e di aree in cui potrebbero aver transitato possibili casi covid-19.

Infine, vogliamo ricordarvi che l’igienizzazione degli ambienti, non sarà abbastanza se ognuno di noi non si occuperà in prima persona di tenere un comportamento appropriato.

Cogliamo l’occasione per ricordarvi di lavare sempre le mani, mentre si è al lavoro o a casa, nelle seguenti circostanze:

  • Dopo che vi soffiate il naso, tossite o starnutite;
  • Dopo aver usato il vostro bagno o un bagno pubblico;
  • Prima che mangiate o dopo che avete preparato il cibo;
  • Se siete a contatto con persone o con i vostri animali domestici.
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